EVENTO CONCLUSO
Celebriamo Dante con Inferno
- AssociazioneCalipso_Admin_2021
Roma celebra i settecento anni dalla morte di Dante – avvenuta a Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321 – con una mostra allestita alle Scuderie del Quirinale.
“Inferno” di Jean Clair è un progetto espositivo di alto profilo internazionale che si inserisce all’interno delle celebrazioni dedicate a Dante Alighieri.
Un’esposizione potente, ambiziosa e spettacolare, capace di condurre in territori inattesi attraverso la forza delle immagini e la profondità delle idee.
La firma della mostra è di Jean Clair, straordinario storico dell’arte e intellettuale a tutto tondo.
Prima grande esposizione dedicata esclusivamente a questo tema, Inferno racconta la presenza nella storia dell’arte e nel pensiero del concetto di inferno e dannazione, dal Medioevo ai nostri giorni.
Accompagnati dalla parola dantesca si attraversano i luoghi terrificanti e le visioni laceranti dell’Inferno così come sono stati rappresentati dagli artisti di tutte le epoche: dalle scene medievali alle sublimi invenzioni rinascimentali e barocche, dalle tormentate visioni romantiche fino alle spietate interpretazioni del Novecento. In questa discesa agli Inferi si arriva ad affrontare l’esperienza dell’Inferno in terra: la follia, il lavoro alienante nato dalla rivoluzione industriale, la guerra, l’olocausto. Oltrepassato il culmine del Male, la mostra troverà la sua conclusione con l’idea di salvezza, affidata da Dante all’ultimo verso della Cantica: e quindi uscimmo a riveder le stelle.
Il percorso espositivo comprende più di duecento opere d’arte concesse in prestito da oltre ottanta tra grandi musei e istituzioni, provenienti da tutto il mondo: tra di esse la monumentale riproduzione in gesso, in scala 1:1, di una delle opere più celebri dello scultore francese Auguste Rodin, intitolata La porta dell’Inferno, concessa in prestito dal Musée Rodin di Parigi.
Tra i capolavori, opere di Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer.
Socio relatore: Isabella
- Appuntamento: Viale XXIV Maggio, all’ingresso della mostra.
- Barriere architettoniche: assenti
- Amici a 4 zampe: non ammessi
- GreenPass: obbligatorio rafforzato
Quota di partecipazione: Intero: € 27,00; U25: € 26,00; U18: € 12,00; U6: gratis. 1 disabili (70-99%) 1 accompagnatore: € 37,00; aventi diritto alla gratuità d’ingresso: € 12,00.
PAGAMENTO ANTICIPATO: alla prenotazione verrà fornito IBAN per il pagamento che dovrà essere effettuato entro le 24 ore successive. Solo il pagamento tempestivo conferma la prenotazione
Il gruppo sarà composto da massimo 15 persone.
Prenotazione obbligatoria. Le adesioni vanno compilate tramite il modulo
- Telefono: 3401964054
- Indirizzo E-mail: associazioneculturalecalipso@yahoo.com
- Pagina Facebook: Associazione Culturale Calipso
Se non verrà raggiunto il numero minimo di 5 iscritti entro le ore 20.00 del giorno precedente della visita, questa verrà annullata e gli iscritti riceveranno comunicazione via mail o sms.
Note del Museo: Per tutti i visitatori di età superiore ai 12 anni, per accedere in mostra sarà necessario esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) in formato analogico o digitale. Se non la si possiede o non è valida, non sarà possibile l’ingresso in mostra. All’ingresso della mostra verrà rilevata la temperatura corporea. Non sarà consentito l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°C. I visitatori di età superiore ai 6 anni dovranno indossare la mascherina (chirurgica o FFP2) per tutto il tempo della permanenza all’interno delle Scuderie. Occorrerà mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 2 metri. Per garantire il rispetto di tutte le precauzioni igieniche, il servizio di guardaroba non è attivo. Vietato introdurre caschi, borse da viaggio o di grandi dimensioni.