Il pianoforte più antico del mondo si trova a Roma, uno degli unici tre esemplari di Bartolomeo Cristofori rimasti
Potremmo chiederci infatti: chi ha inventato il Pianoforte?
Il Pianoforte, questo complesso strumento in grado di modulare i toni, è un’invenzione di Bartolomeo Cristofori, che gli diede vita nel 1700.
Bartolomeo era Padovano e da giovane imparò a costruire clavicembali, spinette, liuti e organi. La sua fama di costruttore si diffuse a tal punto che il principe Ferdinando de Medici, figlio di Cosimo III, all’epoca Granduca di Toscana, gli propose di trasferirsi a Firenze e di lavorare per lui.
Bartolomeo accettò l’invito e costruì tantissimi strumenti musicali, soprattutto clavicembali, visto che Ferdinando era un clavicembalista. Un giorno, decise di fare un esperimento: mise appunto uno strumento che, invece di pizzicare le corde, le avrebbe percosse con un martelletto.
Non solo si accorse che il suono era molto diverso, decisamente meno metallico di quello del clavicembalo, ma si accorse anche che questo strumento era in grado di produrre suoni di volume diverso a seconda del peso che si imprimeva al martelletto azionato dal tasto: era nato il “forte-piano”.
Questo strumento rivoluzionò il modo di scrivere musica e vi suonarono grandi artisti come Mozart, Beethoven, Chopin, che sono grati al suo inventore.
Nel corso del tempo lo strumento di Cristofori fu migliorato, furono aggiunte delle ottave e inserite nuove possibilità di ottenere suoni differenti grazie all’aggiunta dei pedali, fino alla realizzazione del moderno pianoforte, oggi il Re di tutti gli strumenti.
Dei pianoforti costruiti da Bartolomeo ne sono rimasti solo 3: uno si trova al Metropolitan Museum New York, un altro alla Musikinstrumenten Museum di Lipsia e il migliore nello stato di conservazione si trova al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali a Roma. L’esemplare di Roma è appartenuto ad Alessandro Marcello, fratello del più noto compositore e poeta veneziano Benedetto, e fu acquistato dallo Stato Italiano il 6 dicembre 1966.
Il Museo degli Strumenti Musicali di Roma conserva degli strumenti antichi e pregiatissimi che hanno fatto la storia della musica: antenati degli strumenti moderni sono delle affascinanti macchine eppure pregni di un’anima musicale che li rende “vivi”.
Isabella Leone
Link del Museo degli Strumenti Musicali di Roma