Nel 1589, durante il pontificato di Sisto V, la Scala Santa fu traslocata dal Palazzo Laterano al Sancta Sanctorum.
I ventotto gradini che la compongono furono messi in opera cominciando dall’alto, perché non fossero calpestati dai piedi dei muratori, ma toccati solamente dalle ginocchia dei fedeli oranti.
Diversi affreschi ne abbelliscono le pareti; tra gli autori Giovan Battista Ricci, Paul Bril, Giovanni Baglione.
Ancor oggi molti fedeli cattolici salgono in ginocchio tutta la scala, pregando e chiedendo grazie.
Ma perché la Scala è Santa? E cosa significa per i fedeli salirla in ginocchio?
La Scala Santa, secondo la pia leggenda, sarebbe la scala che Cristo salì per arrivare al cospetto di Ponzio Pilato per essere interrogato prima della Crocifissione. È considerata una reliquia e sembrerebbe essere stata portata a Roma da Sant’Elena, madre di Costantino, insieme ad altre importantissime reliquie presenti nell’Urbe.
Identica reliquia si trova però anche in Terra Santa, a Gerusalemme.
Quindi qual è l’originale?
La reliquia romana è considerata una della Scalae Pilati, così registrata nel medioevo. Il collegamento a Sant’Elena, infatti, non compare prima dell’epoca medievale. Molti hanno dubbi sull’originalità di questa reliquia… eppure, i fedeli che ogni giorno la salgono in ginocchio, dal medioevo ad oggi, sono sempre stati numerosi.
Sembra infatti che una consuetudine romana si sia sovrapposta alla storia della reliquia originale.
La Scala Santa di Roma è la scala centrale dell’antico Patriarchium lateranense e veniva percorsa dal Papa per entrare nella sua cappella privata, il Sancta Sanctorum o San Lorenzo in Palatio, nel quale il Papa si ritirava per pregare. Il popolo romano usava percorrerla in ginocchio per chiedere al Papa dei favori, come la grazia o una benedizione particolare.
Se effettivamente la Scala Santa di Roma sia un originale o un falso, rimane un mistero, ma quel che è certo è che la storia e la pia leggenda si siano unite e abbiano dato vita ad una consuetudine millenaria che attira pellegrini e turisti da tutto il mondo!
Isabella Leone
Visita guidata tematica: I segreti di San Giovanni